Il Royal Opera House Muscat è il punto di riferimento per la cultura e le arti nell’Oman. Si trova nel quartiere di Shatti Al-Qurum a Muscat, sulla Sultan Qaboos Street. Questo luogo d’arte e cultura è stato costruito su ordine del Sultano Qaboos dell’Oman ed è un esempio unico di architettura contemporanea omanita. La sua capienza massima è di 1.100 persone e comprende un teatro da concerto, un auditorium, splendidi giardini formali, un mercato culturale con negozi, ristoranti di lusso e un centro artistico per produzioni musicali, teatrali e operistiche. La storia di questo luogo è affascinante. Il Sultano Qaboos bin Said Al Said, sovrano dell’Oman durante la sua costruzione, è stato da sempre un appassionato di musica classica e delle arti. Nel 2001, ha dato l’ordine di edificare un teatro dell’opera. Inizialmente noto come ‘Casa delle Arti Musicali’, è stato infine ribattezzato ‘Royal Opera House Muscat (ROHM)’. Questo teatro, costruito dalla Carillion Alawi, ha fatto la storia diventando il primo al mondo ad essere dotato del sistema multimediale interattivo Mode23 di Radio Marconi sui sedili. È stato ufficialmente inaugurato il 12 ottobre 2011 con una straordinaria produzione dell’opera Turandot, diretta dal celebre tenore spagnolo Plácido Domingo. Il teatro dell’opera ha avuto l’onore di ospitare illustri artisti nella sua stagione inaugurale, tra cui Plácido Domingo, Andrea Bocelli e la soprano Renée Fleming. Hanno calcato il palco anche Yo Yo Ma, celebre violoncellista, insieme all’Orchestra Filarmonica di Londra, e l’American Ballet Theatre in una spettacolare produzione di Don Chisciotte. Altri eventi di rilievo includono la Paul Taylor Dance Company, la Mariinsky Ballet con la sua interpretazione de Il Lago dei cigni e il trombettista Wynton Marsalis con la Jazz at Lincoln Center Orchestra di New York. Il teatro ha inoltre accolto artisti arabi di fama, come Majida El Roumi, e ha reso omaggio alla leggendaria cantante araba Um Kalthoum. Nel marzo 2013, l’iconico violinista indiano L. Subramaniam ha tenuto un concerto presso il teatro e ha elogiato il fatto che l’orchestra del teatro sia composta interamente da musicisti della regione, rendendola unica nel suo genere nel Medio Oriente. La stessa Royal Opera House Muscat si autocelebra a portatrice e comunicatrice di cultura (a ben dire, chiaramente!): <<Cerchiamo di arricchire la vita delle persone attraverso programmi artistici, culturali ed educativi diversificati. La nostra opera abbraccia una varietà di creazioni artistiche provenienti dall’Oman, dalla regione e da tutto il mondo. Offriamo uno spazio per riflettere sull’evoluzione culturale ed economica, ispiriamo il pubblico con programmi innovativi e promuoviamo la vitalità culturale e il talento. Inoltre, sosteniamo il turismo culturale e promuoviamo la diplomazia culturale attraverso collaborazioni globali e scambi multidisciplinari